Ancora qualche giorno e saranno pronte le abitazioni pensate per funzionare interamente ad idrogeno; queste case permetteranno agli utenti di interagire con apparecchi domestici avanzati come i prototipi di contatore ad idrogeno prodotti da MeteRSit, azienda specializzata nello smart metering e parte del Gruppo SIT.
Le nuove abitazioni, ubicate a Low Thornley, nei pressi di Gateshead, a Nord dell’Inghilterra si trovano nel sito del distributore di gas britannico Northern Gas Networks (NGN); l’intento è rendere evidente l’uso domestico di apparecchi elettrici e sistemi di consumo per il riscaldamento e la cottura completamente alimentati ad idrogeno, mostrando quindi che questa è una via percorribile.
Un progetto innovativo che nasce dalla partnership tra il distributore di gas britannico e Cadent con il Dipartimento per il Business, l’Energia e la Strategia Industriale (BEIS – Department for Business, Energy and Industrial Strategy) del governo UK. Il progetto finanziato con un contributo di 250.000 sterline per ciascun partner, mira a sviluppare un uso sicuro, efficiente e tecnologicamente avanzato dell’idrogeno per abitazioni private e edifici commerciali.
Per le case ad idrogeno MeteRSit, attiva nella sperimentazione di un contatore ad idrogeno proprio all’interno del programma britannico Hy4Heat, è stata scelta tra i produttori di contatori che permetteranno la distribuzione sicura dell’idrogeno, grazie al contatore DomusNext® H2, che consentirà la lettura del dato di consumo.
“La competenza, la conoscenza del mercato e la nostra capacità di leggere con precisione estrema i dati degli utenti sono tra i fattori che ci hanno permesso di essere scelti per un progetto così importante non solo per SIT, ma per il settore energetico tout-court” ha dichiarato Federico de’ Stefani, AD di SIT S.p.A.. “Queste abitazioni rappresentano una milestone importante per costruire un futuro energetico fatto di efficientamento, utilizzo sapiente e sicuro dei gas alternativi, lettura dei dati di consumo grazie a tecnologie IoT ed auto-regolanti. Questi elementi sono utili solo se il cambiamento parte dal consumatore: a noi la capacità di rendere le nostre case ed i nostri spazi più sostenibili ed environment-friendly”.
Mark Horsley, Amministratore Delegato di Northern Gas Networks, ha dichiarato: “Le reti di trasporto del gas sono sicure, resilienti e rispondono alle nostre necessità. Con l’85% della Gran Bretagna connessa alla rete pensiamo sia logico riutilizzare questo vasto asset per trasportare un gas che brucia in maniera ancora più pulita come l’idrogeno”.
Anche Stella Matthews, Business Development Manager di Northern Gas Networks si è espressa: “Siamo molto felici che MeteRSit sia parte del nostro Progetto “Hydrogen Home” che porterà a compimento l’abitazione del futuro, funzionante completamente ad idrogeno e che sarà disponibile al pubblico. Grazie alle utenze ad idrogeno, che comprendono anche i contatori, auspichiamo di rassicurare le persone: sarà possibile continuare ad avere una fornitura di gas sicura e affidabile e che è responsabile per oltre il 30% delle emissioni carboniche, l’idrogeno non produce alcuna emissione carbonica per il suo utilizzo”.
A differenza del gas naturale, da cui dipendono oltre il 30% delle emissioni di gas, l’uso dell’idrogeno non produce alcuna emissione di anidride carbonica. Per la prima volta, le case ad idrogeno mostreranno dal vivo al pubblico cos’è concretamente il futuro dell’energia ad idrogeno, permettendo alle persone di interagire con i sistemi e le utility ad idrogeno come, appunto, contatori, caldaie, cucine e piani cottura, caminetti e barbecue.
Il progetto mira a dimostrare che le case possono essere riscaldate e gestire con energia pulita e che l’idrogeno può giocare un ruolo vitale nel raggiungere l’ambizioso obiettivo che il Governo Britannico si è posto, ovvero raggiungere le zero emissioni carboniche entro il 2050. Le abitazioni saraanno, nel rispetto delle normative Covid, disponibili per delle visite guidate destinate a membri della stampa, a scuole, college ed università, per informare anche le nuove generazioni sull’efficientamento energetico e sull’uso consapevole dei consumi.
Nelle case ad idrogeno sono installate, inoltre, le caldaie ad idrogeno di Worcester Bosch, per le quali SIT ha sviluppato alcune valvole di sicurezza funzionanti con l’idrogeno.