ARERA – Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – ha di recente introdotto novità per il sistema idrico al fine di portare ad un miglioramento graduale del servizio.
Con la Delibera del 28 dicembre (639/2023/R/idr) ARERA ha infatti approvato il Metodo Tariffario Idrico per il quarto periodo regolatorio 2024-2029 (MTI-4), con l’obiettivo di ridurre le differenze di servizio tra le diverse aree del Paese.
L’MTI-4, che opererà in un arco di 6 anni, prevede un aggiornamento del Piano delle Opere Strategiche (POS) fino al 2035, oltre a favorire la sicurezza degli approvvigionamenti idrici e promuovere una maggiore cooperazione tra i diversi livelli di pianificazione.
Il metodo prevede l’impiego di risorse del Fondo per la promozione dell’innovazione al fine di premiare il riutilizzo delle acque reflue depurate e la riduzione delle quantità di energia elettrica acquistata.
Con Delibera 637/2023/R/idr, ARERA è poi intervenuta nella regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato (RQTI). Tramite un innovativo macro-indicatore (M0-resilienza idrica) l’Autorità misurerà gli interventi dei gestori diretti a contenere gli effetti del cambiamento climatico. L’alternarsi di siccità e alluvioni rende necessario un nuovo approccio, sia dal lato degli approvvigionamenti che dal lato della gestione delle acque meteoriche.