I dati del report dell’Osservatorio OSWI (Observatory for a Sustainable Water Industry) di AGICI, rilevano un raddoppio della spesa nelle infrastrutture idriche nel corso degli ultimi 5 anni, passata dagli 1,28 miliardi del 2018 ad una stima di 2,65 miliardi per il 2023.
L’indagine della società di ricerca e consulenza specializzata nei settori energia e utility è stata condotta su un campione di 87 gestioni, con un bacino di utenza di 41 milioni di abitanti (71% della popolazione italiana).
Secondo i dati del rapporto le aziende del campione analizzato hanno realizzato investimenti per 11,9 miliardi nel periodo 2018-2023: 2,7 miliardi sono stati spesi nel biennio 2018-2019, mentre ammontano a 9,2 miliardi quelli previsti nel quadriennio 2020-2023.
Sempre secondo lo studio, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato fondamentale per dare slancio agli investimenti. Il PNRR ha infatti destinato al settore 4,38 miliardi di euro, nell’ambito della missione M2 – “Rivoluzione verde e transizione ecologica” e riferiti alla Componente C4 – “Tutela del territorio e della risorsa idrica”, a sua volta ripartita in diverse linee di investimento. Tra queste, quella che prevede un maggior stanziamento di risorse riguarda la sicurezza dell’approvvigionamento idrico, con 2 miliardi di euro e 124 progetti da finanziare, seguita dalla riduzione delle perdite e la digitalizzazione delle reti, con 900 milioni e 33 progetti, e dagli interventi nella depurazione del sistema fognario, con 600 milioni e 176 progetti.