Il gestore ha deciso di affidarsi a MeteRSit, azienda del gruppo ANIE CSI, che elaborerà i dispositivi di nuova generazione a partire dalla tecnologia termomassica, che garantisce misurazioni precise in qualsiasi situazione, senza il bisogno di utilizzare apparecchi esterni di conversione
L’accuratezza della misura è assicurata per diverse applicazioni: gas naturale, biometano e idrogeno, sia puro che “blended” con miscele di gas naturale.
Una volta terminata la realizzazione dei contatori, verrà avviata una fase di test sul campo, che durerà più di un anno, durante la quale verranno installati diecimila dispositivi in tutta Italia. L’intero progetto avrà una durata complessiva di circa ventiquattro mesi.
La diffusione di una nuova generazione di contatori, che contribuirà a una più consapevole gestione dei consumi e ad agevolare la transizione verso l’idrogeno puro e le miscele di gas, è una buona notizia per il nostro Paese e per tutti i consumatori finali.
Gli obiettivi di Italgas
La decisione di progettare i nuovi contatori rientra nel piano strategico 2022-2028, che il gestore ha presentato lo scorso giugno e prevede 8,6 miliardi di euro di investimenti nel campo della digitalizzazione delle reti, sia a livello di potenziamento dell’infrastruttura sia sul piano dell’accrescimento delle skill delle persone. Più di metà del budget totale (4,5 miliardi di euro) è destinato allo sviluppo, alla digitalizzazione e al repurposing del network italiano di distribuzione del gas. Per gli ultimi anni è previsto un ulteriore importante investimento per la sostituzione degli smart meter, dal momento che l’attuale tecnologia Gprs verrà dismessa dagli operatori delle telecomunicazioni.