Acquedotto Pugliese investe sugli Smart Meter

Tra gli investimenti più rilevanti per Acquedotto Pugliese troviamo i contatori Smart Meter da installare a Brindisi e Taranto, il CdA ha approvato gare per oltre 66 milioni di euro

 

Settembre è stato un mese importante per Acquedotto Pugliese, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione infatti è stato deliberato l’avvio delle procedure di appalto per un totale di 66 milioni di euro, da destinare all’innovazione e al potenziamento di reti idriche e fognarie e nel comparto depurativo.
Gli interventi più rilevanti in ambito innovazione riguardano sicuramente il progetto Smart Meter per la telelettura e la sostituzione degli attuali contatori con misuratori intelligenti.
Il nuovo piano di telelettura si chiama Smart Metering AQP e l’obiettivo, seppur ambizioso, è sostituire gli attuali contatori installati con dispositivi intelligenti di nuova generazione gestiti in telelettura. Il piano prevede la sostituzione progressiva dell’intero parco contatori, costituiti da circa un milione di apparecchiature, in un lasso di tempo della durata di dieci anni.
Nell’ultima seduta del CdA sono stati approvati gli appalti per la sostituzione dei primi 240 mila contatori da installare nelle province di Taranto e Brindisi. L’importo a base d’asta è stato fissato a 21,2 milioni di euro, di cui 8 sono dedicati all’approvvigionamento dei primi 100 mila smart meter, 13,2 milioni sono invece da destinare all’installazione di questi ultimi.
In una fase successiva la sostituzione dei contatori avverrà gradualmente su tutto il territorio regionale.
Smart Metering AQP porterà con sé numerosi vantaggi, tra cui sicuramente la fatturazione a conguaglio, la possibilità di accesso ai consumi attraverso apparecchiature mobile e l’ottimizzazione della gestione delle reti idriche.
Oltre agli interventi di innovazione Acquedotto Pugliese ha previso 710 mila euro di importo base d’asta per i lavori di manutenzione straordinaria all’impianto di sollevamento fogna di Torre del Diavolo, alla periferia Sud di Bari. A Sannicandro di Bari sono previsti lavori per 5,6 milioni di euro di potenziamento delle reti idriche e fognarie. Ammonta a circa 6 milioni l’importo a base d’asta per i lavori a Patù (Le) che prevedono il completamento delle reti idriche con ulteriori 5 chilometri e 6,2 di nuovi tronchi fognari.
Anche per Torre Mozza, Torre Fontanelle e parte di Torre San Giovanni (località marine di Ugento) sono previsti lavori di completamento delle reti idriche e fognarie. Previsti 4,5 chilometri di nuove condotte idriche e circa 8 chilometri di tronchi fognari, il completamento del sistema di collettamento dei reflui al depuratore di Ugento e la realizzazione di sei impianti di sollevamento. L’importo a base d’asta è 9,3 milioni di euro.
Per quanto concerne il comparto depurativo, il CdA di AQP ha approvato la procedura di gara per il potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Maglie (LE), per un importo che si aggira attorno ai 10 milioni di euro. Anche il depuratore di Gioia del Colle verrà potenziato, con un intervento di 8,3 milioni di euro, anche al fine di consentire il riutilizzo in agricoltura delle acque depurate e la riduzione dell’impatto olfattivo, nel rispetto della disciplina in materia di emissioni odorigene.
Previsti, inoltre, il bando di gara per l’affidamento del servizio di campionamento e analisi chimiche e odorigene sull’intero parco impiantistico AQP per un importo a base d’asta di due milioni di euro e la fornitura di strumentazione per il campionamento delle acque in entrata ai depuratori per un importo a base d’asta di 875 mila euro.
Tutte le opere sono pianificate dalla Regione Puglia e finanziate a valere su fondi europei (POR Puglia 2014-2020) ovvero stanziati dal CIPE.