Park City utilizza Sensus Smart Gateaway per estendere la copertura del monitoraggio

Park City utilizza Sensus Smart Gateaway per estendere la copertura del monitoraggio

La divisione del sistema idrico di Park City ha voluto estendere i benefici della sua infrastruttura di misurazione avanzata Sensus (AMI) per analizzare, in modo più approfondito, i dati riguardanti la distribuzione dell’acqua.

 

Park City è una delle zone più turistiche e popolari degli Stati Uniti che si trova nello stato dello Utah. Non solo è un’area sciistica molto popolare, ma anche una zona diventata meta di molti cinefili, a gennaio, durante il Sundance Film Festival. È apparso indispensabile, quindi, per l’utilità pubblica, fornire un servizio idrico efficace per i residenti e i turisti; il responsabile delle risorse idriche di Park City, Jason Christensen, ha così commentato l’esigenza: “Abbiamo circa 8.000 residenti a Park City, ma sono più di 30.000 i turisti che ogni anno arrivano per i più vari eventi organizzati in città. Con questi numeri riscontriamo spesso grossi problemi all’interno del servizio idrico.

Per estendere i benefici del dispositivo di Sensus AMI (advanced metering infrastructure, prevede una connessione più potente grazie a metrologia e sensori avanzati, bande più larghe e maggiore sicurezza), Park City ha deciso fosse arrivato il momento di approfondire i dati relativi alla distribuzione dell’acqua per tentare di individuare una soluzione economica che contrastasse la perdita di questo elemento. Un’iniziativa volta ad aiutare la città a reagire in modo proattivo ai problemi legati alla pressione e al flusso dell’acqua.

Ciò che avrebbe voluto fare la città di Park City consisteva nell’estendere il proprio monitoraggio della pressione e del flusso dell’acqua a siti remoti che non avevano potenza o basi per comunicare. Il team idrico della città ha, così, condotto un programma pilota attraverso l’utilizzo di Sensus Smart Gateaway Sensor Interface, un sistema alimentato a batteria, posto in due siti di riduzione della pressione, grazie cui le utenze del gas e dell’acqua hanno potuto connettersi a diverse applicazioni anche trovandosi nelle aree più remote. Una volta implementato il sistema, il servizio clienti della città ha notato un problema quando la pressione di distribuzione di uno dei due siti ha iniziato ad andare a picco.

“È scattato l’allarme e abbiamo potuto vedere in tempo reale il problema che si stava verificando – ha spiegato il responsabile – La complicazione si è potuta risolvere senza nessun incidente, ma per noi è stata una lezione: abbiamo compreso come sia efficace il modo in cui lavora il sistema”. Una soluzione, quella adottata, in grado di aiutare lo staff a rispondere prontamente ai problemi e un sistema in grado di aumentare il livello dei servizi offerti dalla città statunitense. Per questa ragione, nei prossimi mesi, Park City ha intenzione di estendere il programma in altri 24 siti.

“Mentre la connettività aggiunta migliora le prestazioni operative, il sistema ci aiuterà a diventare più intelligenti come utility – ha affermato Christensen – Monitoreremo più siti e saremo in grado di archiviare i dati e utilizzarli come risorsa per la gestione patrimoniale in corso e la riduzione della perdita di acqua”.