Il Consiglio dei ministri federale ha approvato un disegno di legge per rilanciare la digitalizzazione della transizione energetica, che porterà all’introduzione dei contatori intelligenti a un nuovo livello. La legge entrerà in vigore nella primavera del 2023.
Il Governo tedesco ha l’obiettivo di eliminare gradualmente i combustibili fossili e sostituirli con fonti rinnovabili, migliorando anche il sistema di distribuzione nel suo complesso. In uno scenario di questo tipo emerge come il maggiore ricorso all’energia verde da un lato e l’uso crescente di veicoli elettrici e pompe di calore dall’altro richiedano misure per favorire l’incontro tra domanda e offerta di energia elettrica. Da qui nasce la necessità di un progetto di legge che stabilisca una tabella di marcia chiara per il raggiungimento di tale obiettivo.
Fino ad oggi la giurisprudenza prevedeva che l’Ufficio federale per la sicurezza dell’informazione potesse dare il via libera solo quando tutti i requisiti tecnici minimi fossero stati implementati. Mentre la nuova normativa stabilisce che, in una fase di accelerazione temporanea, gli operatori possono introdurre gradualmente funzionalità complesse come il telecomando. Viene meno anche l’obbligo di un’analisi di mercato e di una dichiarazione da parte dell’Ufficio federale per la sicurezza dell’informazione (BSI).
Si prevede inoltre che contatori intelligenti, che non costeranno più di 20 euro all’anno per le famiglie e gli operatori di piccoli impianti, possano essere distribuiti immediatamente ai consumatori fino a 100.000 kWh, mentre le funzionalità aggiuntive (controllo da remoto, l’accensione/spegnimento) verranno attivate con un aggiornamento del software.
Infine, a partire dal 2025, tutti i fornitori di energia elettrica saranno tenuti a offrire tariffe dinamiche. L’utilizzo di interfacce adeguate consentirà di raggruppare diversi consumatori/unità di ricarica al punto di connessione alla rete, che potranno quindi operare sul mercato in modo indipendente.