di Mauro Bozzola
Cresce sempre più il mercato degli smart meter con le utility che cercano di massimizzare il valore dei loro investimenti nelle smart grid con nuovi modelli di business finalizzati ad offrire servizi nuovi e sempre più evoluti.
È quanto emerge da un rapporto pubblicato recentemente dalla società di analisi Berg Insight.
Lo studio che ha rilevato come la base installata di contatori intelligenti di elettricità e gas in Europa nel 2019 sia stata di 168,3 milioni di unità, prevede una crescita della stessa a un tasso annuale dell’8,9% per raggiungere 280,4 milioni di unità nel 2025.
Nei prossimi due anni la maggior parte delle nuove installazioni interesserà Francia, Italia e Regno Unito, con una buona espansione anche in paesi come Austria e Paesi Bassi.
Sempre nel 2019 il tasso di penetrazione degli smart meter nell’UE27+3 è stato del 45% per i contatori elettrici intelligenti, del 28% per gli smart meter gas.
Secondo Levi Ostling, IoT Analyst di Berg Insight “dato che molti progetti europei finalizzati all’incremento su larga scala di strumenti intelligenti di misurazione sono stati completati o sono in fase di lancio, le utility stanno sempre più pensando a come massimizzare il valore della loro infrastruttura di misurazione consentendo una gamma di nuove applicazioni e servizi che vanno al di la del meter-to-cash.“
Per Berg Insight tale tendenza potrà anche essere estesa alle utility che ancora devono lanciare implementazioni su larga scala e che stanno cercando di rendere i loro sistemi idonei a favorire future economie di scopo. I principali motori di questo sviluppo sono rappresentati dal crescente interesse per i veicoli elettrici, i sistemi di micro generazione e le applicazioni per le smart city.
Nei prossimi anni, dunque, è prevista per i Managed services una crescita particolarmente importante. Ciò anche nell’ambito delle piccole e medie utility dove costi iniziali elevati e mancanza di competenze tecniche pertinenti hanno fino ad ora rappresentato due dei principali ostacoli all’adozione di contatori intelligenti.
Le spedizioni di contatori intelligenti post COVID-19 Sempre secondo Berg Insight, le spedizioni annuali di contatori di energia intelligenti in Europa raggiungeranno un livello record di 34,8 milioni di unità nel 2021. Si prevede che le installazioni di contatori temporaneamente posticipate a causa del COVID-19 avranno un impatto leggermente negativo sui livelli di spedizione nel 2020 e che il numero totale di contatori intelligenti installati durante l’anno sarà inferiore del 10% rispetto all’anno precedente. Il numero delle spedizioni registrato nel 2019 è stato di 20,9 milioni di contatori elettrici intelligenti e 8,5 milioni di smart meter gas. Levi Ostling ha assicurato che “sebbene la pandemia COVID-19 abbia costretto alla temporanea sospensione di numerosi importanti progetti, il mercato dei contatori intelligenti dovrebbe rimanere stabile con il numero cumulativo di spedizioni di smart meter in gran parte inalterato in un periodo di riferimento di tre anni”. Berg Insight prevede che i principali cicli di installazione della prima generazione in paesi come Francia e Paesi Bassi, che per primi hanno messo in atto il processo di trasformazione, possano essere completati rispettando le scadenze nei prossimi due anni; nello stesso lasso temporale è previsto l’aumento dell’implementazione nel Regno Unito dove i cicli di installazione hanno subito in gran parte ritardi. Nel frattempo, l’Italia è ora nelle ultime fasi della sua implementazione di contatori del gas intelligenti, nonché nel bel mezzo della sua seconda ondata di lancio di smart meter elettrici, contribuendo con volumi significativi nei prossimi anni.
Fonte: www.berginsight.com